Sono le statistiche a dimostrarlo.
Le prime settimane di promozione (fatta bene!)
sono quelle decisive per l’immobile, vale a dire che sono quelle di cui approfittare per riscuotere più interesse e raccogliere il numero maggiore di offerte. Tra di esse, si sicuro, si nasconde quella giusta! Ne consegue quindi che fare passi falsi ubito dopo la pubblicaione dell’annuncio e delle foto può compremettere il resto del cammino verso la tua casa. Pensaci bene!
Sul ‘come’ riuscire a trovare l’acquirente giusto, quello disposto a scegliere e comprare proprio la tua casa, è ovviamente più difficile stabilire regole certe.
Molto dipende dalla tua buona volontà e intraprendenza. Vuoi davvero farlo innamorare della tua casa? Sei disposto a utilizzare gli strumenti attualmente più utili e necessari per far emergere tutte le sue qualità? Desideri che il tuo appartamento si faccia subito notare in mezzo agli altri, colpendo così l’attenzione della persona giusta?
Valgono allora tutti i consigli che fin qui ti abbiamo dato.
Scorri il nostro blog e dai un’occhiata ai precedenti articoli riguardanti la vendita. Ecco i titoli che possono interessarti:
- IL TRUCCO PER LA TUA CASA IN VENDITA? SI CHIAMA “HOME STAGING”
- UN ANNUNCIO SCRITTO BENE E’ LA CALAMITA PER LA TUA CASA
- UNISCI 5 PUNTI E AVRAI IL PREZZO DELLA TUA CASA
- OGNI CASA HA IL SUO ACQUIRENTE. LE 5 MOSSE PER TROVARE QUELLO GIUSTO
Ma non finisce mica qui! Anzi, siamo ancora agli inizi. Oggi ti offriamo dei nuovi consigli.
Ti spieghiamo in 5 passi come organizzare al meglio le visite al tuo immobile in vendita.
Ricorda che
metà trattativa la concludi al momento della visita. La visita all’imobile è un momento delicato e importantissimo, che non va per niente sottovalutato, perchè è fondamentale per “far scattare la scintilla” e influenzare positivamente o negativamente il potenziale compatore. Nulla va lasciato al caso, tutto è importante, in particolar modo se quel che vuoi ottenere è un buon margine di profitto.
Non è detto che si presenterà una seconda occasione. La maggior parte delle volte, infatti,
la prima visita è l’unica a contare. Allora devi assolutamente avere tutto sotto controllo e non farti cogliere impreparato. Si dice che i primi 3 minuti siano quelli decisivi!
Considera sempre che se anche una visita non dovesse andare a buon fine - per qualsiasi motivo - rappresenta comunque un “bigliettino da visita”: chi ha guardato il tuo appartamento, anche se non è convinto per sè, potrebbe parlarne ad altri eventualmente interessati. Il passaparola funziona ancora oggi eh!
Mettiamo il caso che tu sia alla ricerca di un partner.
Come ti prepareresti per un primo appuntamento? Fidati, è così che funziona!
1 - METTI IL VESTITO BUONO
Pulisci, arreda e cura la tua casa, è importante!
Ti colpirebbe una casa sporca, in disordine, sciatta, nella quale non immagineresti mai di poter riuscire a vivere? Certo che no! Allora devi
metterti nei panni di chi verrà a fare visita al tuo appartamento, perchè
sono i suoi gli occhi che lo guarderanno.
E lo guarderanno con molta attenzione e molta curiosità, scrutando tutti gli spazi di cui immaginano una particolare utilità o attrazione. Tu dovrai essere bravo a
mettere in mostra i punti di forza della tua casa, esattamente come dicevamo per le foto dell’annuncio. Anche perché foto e realtà DEVONO necessariamente corrispondere, se non vuoi fare brutte figure e rischiare di perdere clienti.
Devi
pulire e mettere a lucido il tuo immobile per poterlo presentare agli occhi di chi visita la casa nella maniera più efficace, per colpire nel segno. Ciò ti aiuterà innanzitutto ad
aumentare la percezione di valore della tua casa, rendondola più desiderabile.
QUESTO ASPETTO E’ DAVVERO IMPORTANTE.
E ti bastano davvero pochi accorgimento, con una spesa modesta, di cui non ti pentirai. Tutto serve a costruire il risultato finale. Ricorda che più il visitatore percepisce che è tutto ok nella casa, cioè non avrà molto lavoro da fare, più si sentirà a suo agio e comincerà a progettare la sua nuova vita lì dentro. E in quel caso sarà difficile fargli cambiare idea.
- TINGI LE PARETI E IL SOFFITTO. Luce e pulizia prima di tutto!
La prima percezione di un ambiente è quella che più conta. Via ragnatele, polvere, macchie, calcare, umidità e incrostrazioni! Lava vetri e pavimenti. Visto che ci sei, specie se sono messe male, ripassa anche il colore ai balconi persiane e ringhiere e poi sostituisci le lampadine fulminate
(anche se ti consigliamo di organizzare le visite di giorno!). Tutto deve funzionare.
- FAI MANUTENZIONE, quindi ripara il riparabile
Non far vedere mattonelle staccate, vetri rotti, fili a terra, porte che non funzionano... Non ti aiuterà a vendere!
- CURA IN PARTICOLARE CUCINA E BAGNO (e il giardino!)
I luoghi più intimi e vissuti della casa, come hai intenzione di presentarli? Sgrassa e pulisci e fai splendere tutte le superfici, i pavimenti prima di tutto, sostituisci le tende e i tappeti sporchi o strappati, aggiunti una bella pianta e delle candele profumate. La tua cura deve poi andare anche all’ingresso o al giardino, se ne hai uno: pulisci tappetini, prato, vialetto, lava porte e rivestimenti esterni, metti dei bei fori e pota le piante.
- ELIMINA I CATTIVI ODORI (e la spazzatura!)
Mai sottovalutare la potenza dell’olfatto! Apri le finestre e fai cambiare aria prima di ogni appuntamento, assicurati che nessuna puzza e nessun odore forte possa creare disturbo durante la visita.
- LASCIA SOLO L’ESSENZIALE. Fai spazio per allargare gli ambienti
Ti conviene liberare spazio, non ingombrare con troppa roba. Arredare troppo, soprattutto con un gusto troppo personale, rischia di confondere il potenziale acquirente perché non gli si dà modo di immaginare gli spazi della casa autonomamente, così come lui stesso potrebbe viverli e gestirli. Quindi metti in ordine, togli quello che non serve (libri, scatole, mobili in più, attrezzi in giro) e disponi tutto ricavando più spazio possibile.
2 - NON TE LA TIRARE
Non declinare a priori le offerte
Rispondi a tutte le telefonate che ricevi all’inizio,
non cominciare rifiutando qualcuno perché pensi che tanto poi richiamerà.
Non ci sei solo tu che vendi casa.
Quindi rifletti e valuta. Il tuo obiettivo è far conoscere l’immobile al numero maggiore di potenziali acquirenti, numero dietro al quale deve nascondersi per forza il futuro proprietario! Hai la sfera di cristallo? No. Allora come fai a saperlo prima?
Non devi pensare che stai perdendo tempo. L’importante è organizzarsi bene, ad esempio programmare gli appuntamenti in uno stesso giorno, a intervalli di mezzora l’una dall’altra (per evitare che i visitatori si incrocino).
Sai che sono proprio le prime offerte quelle che potrebbero rivelarsi per te più vantaggiose? Potrebbero infatti essere le più alte che riceverai mai, quelle più vicine al tuo prezzo desiderato. Perchè rischiare di lasciarsele scapare?
3 - FAI LE DOMANDE GIUSTE
Occhio alle reali motivazioni!
Quando ti diciamo che non devi declinare le offerte non vuol dire però che devi necessariamente accettare qualsiasi tipo di appuntamento!
Sono ovviamente da escludere le proposte indecenti, quelle cioè evidentemente tendeziose, che mirano a un tipo di affare totalmente sblilanciato. Parliamo qui di quel tipo di offerte generalmente fatte da potenziali acquirenti che tendono a “sparare nel mucchio” per spuntare il prezzo più basso, alla ricerca di venditori che navigano in brutte acque, per via di debiti o altri problemi finanziari, che non vedono l’ora di sbarazzarsi di una proprietà. Ma tu non sei uno di quelli!
Ma come si capiscono le vere intenzioni di un potenziale cliente?
Facendogli le domande giuste, attraverso un’analisi preventiva dell’acquirente.
Ogni visitatore dovrebbe essere esaminato prima di varcare le soglie del tuo immobile (in genere lo si fa durante il colloquio telefonico). Questo tipo di attività si chiama in gergo
prequalifica dell’acquirente, è molto sottile e serve a
individuare il giusto target per il tuo appartamento, insomma chi è realmente interessato alla tua soluzione, anche per evitare perdite di tempo - olltre che rischi! Non si può escludere, purtroppo, che qualche malintenzionato potrebbe fingersi cliente per fare un sopralluogo in casa con l’obiettivo nascosto di individuare qualcosa da rubare.
Un altro consiglio è quello di
non togliere mai l’annuncio di vendita prima di arrivare a fine trattativa. Nella fase finale della compravendita, quando cioè tutta la documentazione è stata predisposta, prima di firmare qualsiasi carta assicurati che il compratore sia effettivamente in grado di ricevere un prestito bancario (se ad esempio non lavora, ha un lavoro precario o è stato assunto da poco difficilmente avrà la possibilità di un mutuo) o che possa ripensarci per qualsiasi altro motivo.
Assicurati che la trattativa possa andare effettivamente a buon fine, senza sorprese, rischi o perdite di tempo.
4 - SII OBIETTIVO
Non mostrarti troppo coinvolto
Durante la visita bisognerebbe
lasciare il potenziale cliente libero di girare per le stanze della tua casa, così che possa farsi la sua idea degli spazi e possa immaginarla già come casa sua.
Pensi sia troppo difficile per te? Dovresti cercare di farlo.
Pedinare il visitatore e riempirlo di chiacchiere non ti servirà a molto.
Dovresti cercare di mettera da parte la tua emotività e mostrare un atteggiameno non invasivo, più professionale possibile. Ti sembrerà strano, ma questo potrà aiutarti davvero a far scattare nel visitatore il famoso “colpo di fulmine”.
Nel descrivere la casa devi essere oggettivo,
sottolineare sì i punti di forza ma senza esagerare, e soprattutto senza minimizzare i limiti o difetti della casa. un potentiale compratore non è ingenuo, a volte conosce meglio di te il mercato immobiliare della zona e probabilmente negli ultimi giorni ha visionato parecchie case e vorrebbe andare al sodo.
Non devi MAI perdere di vista il TUO OBIETTIVO: vendere casa subito e al prezzo che desideri. Ma per farlo
devi metterti nei panni del tuo probabile acquirente. Quindi ti conviene sorridere ed essere positivo. Tutti i passi, insieme, concorrono al risultato finale e bisogna valutare qualsiasi particolare, parola o gesto che potrebbe influenzare la scelta.
Il segreto però è semplice: rilassati e sii te stesso!
5 - CHIEDI AL TUO AMICO COSA NE PENSA
Valuta il parere di un esperto
Il consiglio di un amico è sempre fondamentale. Sei sicuro di poter fare tutto da solo?
Se vuoi essere sicuro che chi si è mostrato interessato al tuo tipo di soluzione sia davvero all’altezza, allora non ti resta che affidarti ad un esperto.
Tutto il lavoro che ruota intorno alla conclusione dell’affare - di cui la gestione delle offerte rappresenta solo una parte - lo puoi affrontare da solo, oppure con l’aiuto di un consulente immobliare. Perchè appunto, si tratta proprio di un
lavoro. Un lavoro che richiede esperienza, formazione, aggiornamento continui e soprattutto tatto e sensibilità.
E allora un consulente è proprio la figura che può fare al caso tuo.
In cosa potrebbe aiutarti?
- A pubblicare un annuncio di qualità
- A valutare attentamente le offerte, quindi proprio a selezionare le telefonate che riceverai per carpire informazioni adeguate e capire le intenzioni delle persone attraverso domande mirate
- A individuare il target più giusto per la tua casa (o locale)
- A elaborare il contratto di compravendita, a mettere a punto la scrittura notarile e I dati catastali ed a fare una valutazione fiscale del tuo immbile
- A presentare al meglio il tuo appartamento durante le visite, offrendo ogni tipo di informazione di cui il cliente necessita con un atteggiamento professionale al 100%
Pensi che questo articolo ti sia stato d’aiuto? Speriamo proprio di si.
Se hai amici o parenti che devono vendere casa, faglielo leggere e condividilo con loro! E soprattutto se hai bisogno di chiarire dubbi e ricevere altri consigli
vieni a trovarci nel nostro studio in Via Napoleone Battaglia 176 a Lucera. Alla prossima!